Licei Classico e Scientifico – Giornata di Scuola Aperta

Sabato 31 ottobre si è tenuta la Giornata di Scuola Aperta dei Licei Classico e Scientifico Alexis Carrel.

L’intervento del Coordinatore Didattico, Tiziana Villa, ha evidenziato come i due Licei della Fondazione siano parte di un unico percorso educativo, in cui lo scopo non è soltanto insegnare le varie discipline, ma insegnare ai ragazzi ad usare la ragione e ad essere critici a 360 gradi, che è la prova del nove della ragionevolezza. Siamo persuasi che se un ragazzo impara ad usare la ragione e ad essere critico possiede uno strumento che gli servirà per tutta la vita, qualsiasi cammino farà e qualsiasi cosa succederà.

Il Coordinatore Didattico ha poi presentato i due Presidi dei Licei e invitato i ragazzi e genitori presenti alla possibilità di seguire due differenti lezioni divisi a seconda della scelta di uno dei due percorsi:

  • La lezione del prof. Sansonetti – Preside del Liceo Classico e professore di italiano e latino – ha introdotto il focus del Liceo Classico, ovvero l’utilizzo della ragione nel suo nesso con la parola: in greco “ragione” e “parola” sono così legate che vi è un unico termine per indicare entrambi: λόγος (logos). A partire dallo studio non solo della forma delle parole, ma anche del loro significato, il Liceo Classico intende conoscere gli autori del passato, entrare in rapporto con loro, confrontandosi in un dialogo che metta in luce una critica personale e permetta allo studente di dare un proprio giudizio sull’ipotesi proposta da questi autori e su tutto ciò che succede attorno a noi. Siamo convinti che conoscere il passato, comprese le parole del passato, possa aiutarci a capire il presente.
  • Tramite la lezione del prof. Maggi – professore di matematica del Liceo Scientifico – si è voluto mostrare il valore dell’insegnamento della matematica come educazione alla persona nel suo aspetto più razionale, che è capacità di capire i concetti e coglierne i nessi. Attraverso esempi di dimostrazioni si è esplicitato il passaggio dal metodo induttivo (dal particolare al generale) tipico della scuola secondaria di I grado, al metodo deduttivo (dal generale al particolare), proprio dello studio matematico. Il dialogo serrato avvenuto con i ragazzi ha evidenziato come la conoscenza avvenga attraverso il personale coinvolgimento in un rapporto e non attraverso un’erogazione di saperi.

A seguire i ragazzi e i loro genitori hanno potuto visitare le Scuole, incontrando alcuni docenti e studenti.

 

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