Santa Messa di Inizio Anno

Santa Messa di Inizio Anno
Don Orione, 8 Ottobre 2016

 

Silvio Bosetti
Presidente della Fondazione Vasilij Grossman

Esprimo il mio personale ringraziamento a Don Valeriano, alla straordinaria Opera del Don Orione che ci ospita, al celebrante Don Carlo Romagnoni che ci accompagna nella nostra missione educativa, agli insegnanti che hanno organizzato questo evento, al coro e al servizio di accoglienza.

Il nostro saluto va a voi allieve ed allievi. Siete quasi mille studenti tra nuovi iscritti e coloro che riprendono il cammino scolastico.

I vostri genitori vi iscrivono ad un Istituto come il nostro per la vostra felicità, mossi dall’attesa profonda che la scuola sia il luogo che completi e prolunghi la loro azione educativa e formativa.
Lo scopo è quello di dotarvi di solide radici che vi tengano saldi e di agili ali che vi permettano di spiccare il volo.
Una bellissima frase di Romano Guardini dice che “non si cammina solo per arrivare ma anche per vivere mentre si cammina”.
Per voi e per noi desideriamo un cammino così.

Rivolgendomi ai docenti e ai genitori desidero esprimere una breve riflessione sul momento che stiamo vivendo con questa nostra opera.
La scorsa settimana il Rettore, Prof. Carlo Wolfsgruber, ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni per motivi di salute.
Un decisione che ci è giunta improvvisa ed inattesa.
A lui va il nostro sincero augurio che il venir meno degli impegni professionali sia di aiuto a recuperare tutte le energie necessarie.
Venendosi a creare una situazione didattica imprevista e complessa, dobbiamo affrontare l’assenza di una figura guida, a cui si somma la precedente uscita della Prof.ssa Villa, un significativo rinnovo dei Presidi, l’inserimento di nuovi insegnanti per sostituire coloro che hanno colto la possibilità di passare alla scuola di Stato.
La sfida è evidente e sono comprensibili le preoccupazioni di genitori e docenti.

Ci viene chiesto di agire rapidamente per assicurare la continuità e la solidità della proposta educativa, confidando nell’aiuto di Gesù e di voi tutti.
I Presidi stanno lavorando per rendere più diretto e frequente il confronto con le famiglie.
Il Comitato Scientifico, coordinato dal prof. Rigotti, ci affianca per sostenere le decisioni più importanti e imminenti tra le quali le nomine, i programmi, il coordinamento tra i Presidi.
La Direzione Organizzativa ha intensificato gli impegni per ottimizzare i processi operativi interni.
Il Consiglio di Amministrazione si radunerà a cadenza frequente e straordinaria per gestire questa fase transitoria e individuare soluzioni adeguate e stabili.
Il percorso non è facile ma la sfida poggia su basi solide.

Siamo un’impresa di oltre centoventi persone e con circa cinque milioni di giro di affari.
I risultati nella didattica sono estremamente positivi. I nostri Licei, ancora una volta, sono comparsi nella parte più alta della graduatoria stilata dalla prestigiosa e laica Fondazione Agnelli.
Continuiamo a destinare una parte cospicua dei ricavi al Fondo di Solidarietà per le Famiglie Numerose o con difficoltà di reddito.
Accettiamo un numero sempre crescente di portatori di disabilità.
Siamo giunti a oltre metà strada nel rifondere il mutuo che ci ha permesso di acquistare l’immobile.
Questa estate abbiamo completato altre opere per la prevenzione degli incendi e per l’eliminazione delle residue barriere ai disabili.

In questo periodo dell’anno sono aperte le iscrizioni alle classi prime.
Lo scorso anno abbiamo raggiunto l’ambizioso obiettivo di riempire tutte le disponibilità.
Ci auguriamo, con il vostro fondamentale aiuto, di ripetere anche quest’anno lo stesso risultato.

Ringrazio di cuore i tanti sostenitori che a titolo personale e gratuito si impegnano nelle Associazioni della Fondazione. Essi contribuiscono a creare le condizioni affinché una scuola pubblica, cattolica e libera come la nostra possa esistere ed esprimersi.

Lottare per la famiglia, per la libertà di educazione, per le scuole paritarie è un fattore imprescindibile per il futuro della Fondazione Grossman e dei vostri figli.