Orientamento universitario: incontro con Emilio Faroldi

“Scegliete ciò che vi appassiona, scegliete un mestiere che ha una storia e reinterpretatelo con curiosità. Il segreto: abitudine a viaggiare -anche rimanendo a casa vostra- e immaginazione per trasformare l’ambiente in cui viviamo”.

Emilio Faroldi, pro-rettore del Politecnico di Milano e architetto dalla attività professionale ben avviata, ha lasciato il segno lunedì scorso all’incontro di Orientamento per la scelta universitaria: con la sua cordialità e il suo senso pratico, con la sua riflessione teorica e la sua esperienza, ha motivato gli studenti di quarta e quinta liceo classico e scientifico ad essere protagonisti del proprio futuro.

La figura dell’architetto – ha spiegato Faroldi – coniuga interessi umanistici e scientifici e si muove in una forma organizzativa professionale d’equipe. Progettare significa prefigurare la trasformazione della realtà in cui ci troviamo, in considerazione dello studio della storia e delle esigenze del futuro, e a servizio degli abitanti dello spazio costruito sia nella loro diversità sia rispetto a ciò che hanno in comune. La creatività nasce dunque dal saper cogliere gli stimoli del presente, coscienti che la bellezza del territorio è un bene comune e lo spazio è del tutto condiviso. L’intelligenza di una soluzione che determina una vera rigenerazione deriva pertanto da uno spirito critico allenato e da un approccio non unilaterale, ma calibrato secondo le specificità del caso in esame.

Emilio Faroldi ha infine mostrato due progetti recenti che lo hanno coinvolto negli ultimi anni: quello non realizzato dello stadio del Milan al Portello e quello completato dei laboratori del gruppo farmaceutico Chiesi.

Per eventuali approfondimenti: https://youtu.be/iHRPMXWTFDQ