Liberi di educare
Per far fronte all’emergenza COVID, numerosi soggetti coinvolti nel sistema educativo del Paese stanno cercando di attivare strumenti e risorse per garantire la libertà di educazione a ciascuna famiglia, a ciascun genitore e a ogni singolo studente. A partire proprio dalla libertà di educazione, diritto fondamentale ed elemento essenziale a sostegno della nostra passione educativa, riteniamo utile e importante pubblicare e condividere le iniziative che, in varie forme, le scuole paritarie e le associazioni ad esse legate nei vari ambiti, stanno portando avanti e nelle cui istanze ci riconosciamo.
In tal modo si cerca, così, di dare voce alle necessità delle scuole, anche economiche, emerse in questo drammatico periodo, nel solco del più ampio quadro di completamento del processo di equiparazione, iniziato 20 anni fa con l’entrata in vigore della legge n.62 sulla parità scolastica, ma ben lungi dall’essere giunto a perfezione.
- Lo scorso 22 aprile nell’ambito del dibattito parlamentare relativo al decreto-legge n. 22/2020, sulla regolare conclusione dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato si è svolta l’audizione nella VII Commissione del Senato. È intervenuto, tra gli altri, l’avv. Marco Masi, presidente della CDO – Opere Educative a cui la Fondazione è associata (qui il testo).
- Nelle ultime settimane sono sorte diverse iniziative, che mirano a dare voce alle richieste avanzate al Governo Italiano in materia di detraibilità delle rette scolastiche e sostegno agli istituti paritari, tra cui, in particolare, la petizione rilanciata dall’AGESC Lombardia
- In data 11 maggio, è stato emanato un comunicato stampa, firmato da diverse associazioni rappresentanti la gran parte delle scuole paritarie italiane, per rimarcare le insufficienti azioni sinora definite dal Governo Italiano.
- Il 18 maggio è stato pubblicato il comunicato stampa della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, in riferimento alla situazione delle scuole paritarie.