Scuola Secondaria – Progettazione: limiti e creatività

Tecnologia è una disciplina che si svolge e vive all’interno del laboratorio, in cui si utilizzano attrezzi e materiali. Il blocco della didattica in presenza inizialmente è sembrato un ostacolo insormontabile, ma è nata subito la domanda su quali strade si potessero percorrere per mantenere vivo l’aspetto essenziale della disciplina, cioè la progettualità e la conseguente operatività.

È nata quindi l’idea di proseguire il percorso di architettura, iniziato in classe, utilizzando altre vie. Dapprima ci siamo concentrati sulla restituzione grafica delle facciate di Santa Maria Novella e dell’Ospedale degli Innocenti a Firenze, lavoro di osservazione e disegno. In seguito è stato proposto ai ragazzi un percorso di rielaborazione progettuale e realizzazione.

Ognuno ha scelto, prendendo spunto da immagini, foto di viaggi, ricordi significativi, di lavorare sulla progettazione personale di una chiesa. La mancanza di materiali adeguati e attrezzi ha scatenato la creatività. Sono stati utilizzati cartoni di recupero, bastoncini in plastica di sostegno per le piante, cannucce ecc. Il passo finale è stata la creazione di un PowerPoint in cui esplicitare le ragioni delle scelte fatte sia a livello progettuale sia operativo, il contesto didattico, ripercorrere le fasi di lavoro e riflettere sull’esperienza fatta.

Certo, la mancanza di materiali e attrezzi ha influito sul risultato del lavoro, ma sicuramente i ragazzi hanno percepito che se c’è un io che vive da protagonista, ogni situazione limitata può diventare risorsa.

Prof. Nives Sorrenti