Liceo Classico – Gita a Sirmione e Lago di Garda – classi 1° e 2°

Mercoledì 18 aprile le classi 1 e 2 del liceo classico si sono recate in due splendide località sul lago di Garda, Sirmione, dove hanno visitato le celebri grotte di Catullo, e Garda, raggiunta tramite un panoramico viaggio in battello, dove hanno condiviso un momento di gioco e svago.

Le parole dei ragazzi che hanno vissuto la gita descrivono la loro esperienza meglio di qualsiasi recensione; per questo motivo proponiamo alcuni estratti di temi svolti in classe, la cui traccia prendeva le mosse dalla seguente citazione di Patrizio Barbaro, amico di Pasolini:

“L’occhio guarda, per questo è fondamentale. È l’unico che può accorgersi della bellezza. […] La bellezza può passare per le più strane vie, anche quelle non codificate dal senso comune. E dunque la bellezza si vede perché è viva e quindi reale. Diciamo meglio che può capitare di vederla. Dipende da dove si svela. Ma che certe volte si sveli non c’è dubbio […]. Il problema è avere occhi e non saper vedere, non guardare le cose che accadono, nemmeno l’ordito minimo della realtà. Occhi chiusi. Occhi che non vedono più. Che non sono più curiosi. Che non si aspettano che accada più niente. Forse perché non credono che la bellezza esista. Ma sul deserto delle nostre strade Lei passa, rompendo il finito limite e riempiendo i nostri occhi di infinito desiderio.”
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“Siamo andati a Sirmione, sottile penisola sul lago di Garda nella quale ci sono i resti di un’antica domus romana, un tempo bella e lussuosa, oggi in rovina; guardata dalla giusta angolazione, la struttura della villa è ancora visibile. La posizione ottimale fa in modo che ci sia una vista strepitosa di tutto il lago.”
Caterina

“New York è la città dei sogni […] ma non bisogna andare lontani per trovare la bellezza, perché anche in Italia abbiamo dei paesaggi mozzafiato, come Sirmione, una penisola sul lago di Garda. È un posto stupefacente, non l’avrei creduto ed invece mi ha colpita […] È un posto completamente immerso nella natura, in particolare le grotte di Catullo, che sono resti di una domus romana; purtroppo non ne è rimasto molto, ma immaginare come doveva essere è stato per me la più grande bellezza. Il paesaggio faceva da padrone: l’acqua era limpida, tranquilla, i monti ancora innevati creavano un contrasto bellissimo con la natura primaverile che stava per nascere.”
Rachele

“L’uscita didattica al lago di Garda è stato un momento semplice ma bello. Noi e la prima liceo siamo andati a visitare le Grotte di Catullo, ossia una villa enorme, situata su una penisola nel lago di Garda. Abbiamo camminato lungo i resti di questa villa, dalla quale c’era una vista stupenda, che dava sul lago. In seguito abbiamo preso un battello e ci siamo recati a Garda, dove abbiamo visitato la cittadina e abbiamo fatto dei giochi insieme ai nostri compagni di prima. Di questa giornata mi ha colpito tantissimo, di me stessa, una frase che continuavo a ripetere: “ Ma che bello.” Questa frase era come se per quel giorno mi fosse stata ‘stampata in testa’, non riuscivo a dire altro. Il luogo della visita alle grotte era meraviglioso, la vista era mozzafiato ed è stata una giornata di sole stupendo.”
Marta

“Durante l’uscita didattica a Sirmione ciò che mi ha colpito di più per la sua bellezza è stato come qualcosa di così banale, come il paesaggio, al quale non io ho mai dato molta importanza, è riuscito a prevalere su tutto il resto. Anche Manzoni, nel romanzo “ I Promessi Sposi “, più di una volta descrive la bellezza del paesaggio che circonda i protagonisti; per esempio, all’inizio del primo capitolo egli descrive l’ambiente in cui si svolge la prima parte del romanzo. L’intera descrizione appare costruita su riferimenti visivi, da lui ritenuti essenziali.”
Rebecca

“Durante l’uscita a Sirmione, ad un certo punto ho smesso di vedere la bellezza dalla quale ero circondata. Ho smesso di vedere quella bellezza a causa di un fatto che era successo poco prima e che mi tormentava. Ma, come dice Barbaro, la bellezza c’era.”
Chiara

“La villa, il lago, il sole e il cielo terso… sono tutte componenti di una bellezza che si vede, anche se la vista non è l’unica ad accorgersene. […] Gli occhi che ‘non credono che la bellezza esista’ sono occhi pieni di pregiudizio. Se fossi andato a Garda e a Sirmione pensando già che non sarebbe stato bello non avrei trovato la bellezza che ho visto.”
Daniele

“Durante la gita a Sirmione e poi a Garda ho notato più volte la bellezza, anche se prima di partire non pensavo che sarebbe successo, avendo già visto il lago di Garda. Ho cercato comunque di stare davanti alla realtà e ho trovato la bellezza in molte cose, soprattutto nei panorami, come anche nei resti delle grotte di Catullo immerse nei prati fioriti, nel lago e nelle montagne dietro, nel paesino di Garda, nell’attraversata del lago in battello; ma la cosa in cui ho trovato più bellezza è stata lo stare tutti insieme, sia a mangiare sia nei giochi. Questa gita mi è piaciuta molto perché non c’è mai stata mancanza di bellezza, o perlomeno io non l’ho mai percepita. Tante cose piccole possono offrire un grande sentimento di bellezza. “
Elisa

 

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