Primaria – Uscite didattiche alla cascina Baraggia Roma e cascina Caiella

Uscita didattica classi seconde – Cascina Caiella 

Gli alunni delle classi seconde della Scuola Primaria della Fondazione Grossman ci raccontano la loro gita in Cascina alla scoperta delle Api.

Per andare in gita alla cascina Caiella abbiamo preso il pullman che è arrivato un po’ in ritardo. Sul pullman abbiamo cantato. Quando siamo arrivati alla cascina Caiella ci ha accolto Paola. Durante la mattinata Paola ci ha spiegato tante cose sulle api. Abbiamo sentito parlare anche delle arnie. Abbiamo scoperto che le api lavorano tutto il giorno, a parte il fuco che non fa niente. Ogni ape ha il suo ruolo. In un alveare le api sono circa 60.000. Solitamente c’è una sola ape regina che viene marcata dall’apicoltore con un pallino di smalto sul torace. L’ape regina esce dall’alveare solo per il volo nuziale, a meno che non ci sia la sciamatura. Per fare un chilo di miele le api fanno 60.000 voli.
Successivamente siamo andati a vedere le arnie in un campo. Tornando alla cascina abbiamo assaggiato le fragole che abbiamo raccolto nell’orto. Poi abbiamo visto tante cose: dei campi di asparagi, delle serre con dentro delle verdure tipo zucchine con i fiori di zucca, lattuga e pomodori. Infine abbiamo visto anche dei ciliegi con tante ciliegie che non erano ancora tutte mature.
Quando siamo arrivati alla cascina ci hanno fatto vedere un telaino dentro a un contenitore trasparente. Il telaino era pieno di api vive. Abbiamo visto pure delle api spazzine che stavano buttando via una sporcizia. Nel telaino non c’era l’ape regina.
Prima di pranzo ci hanno fatto assaggiare una fettina di pane con due tipi di miele, uno era castagno, l’altro era acacia.
Dopo mangiato abbiamo fatto dei laboratori: in uno abbiamo fatto le candele di cera, nell’altro laboratorio abbiamo riprodotto il mondo delle api utilizzando dei costumi.
Finita la recita ci hanno regalato dei libretti sulle api, poi siamo risaliti sul pullman e siamo tornati a scuola. Durante il viaggio abbiamo dedicato una canzone all’autista.
È stata una bella giornata, ci siamo divertiti tanto e abbiamo scoperto tante cose sulle api.

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Uscita didattica classi prime – Cascina Baraggia Roma

Le classi prime della Scuola Primaria si sono recate alla cascina Baraggia Roma, in provincia di Milano.
Dopo aver ascoltato una storia che li ha introdotti alla giornata, i bambini si sono avventurati nel bosco a scoprire gli odori della natura e ad osservare i colori della primavera.
Insieme alle loro maestre si sono divertiti a raccogliere fiori, foglie e fragoline per poi adornare con impegno e creatività il vestito della “signora Primavera”.
È stata una bellissima giornata trascorsa insieme, a contatto anche con i tanti animali presenti!

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Secondaria I grado – Uniti nella diversità: l’Unione Europea con Giacomo Gentile

Le classi 2A e 2C della Scuola Secondaria di I grado della Fondazione Grossman hanno incontrato in Aula Magna Giacomo Gentile, responsabile presso un’importante organizzazione internazionale, per scoprire cosa sia e come sia nata l’Unione Europea.
A partire dallo studio degli stati europei affrontato in classe, è stato utile conoscere il contenuto e l’importanza di un nome così spesso citato nelle notizie quotidiane ma forse non pienamente conosciuto dai ragazzi. Attraverso immagini, personaggi e avvenimenti, Gentile ha raccontato le fasi fondamentali dello sviluppo dell’organismo sovranazionale, sottolineando che l’Unione Europea è stata una sorta di miracolo perché nata in un’Europa in macerie dopo le due guerre mondiali. Ciò che ha originato questa unione è stato il desiderio di uomini come Winston Churchill, Konrad Adenauer, Alcide De Gasperi, Robert Schuman, di provare a camminare insieme e di iniziare a costruire la pace. Questo ideale si è realizzato, portando l’UE a vincere nel 2012 il premio Nobel per la Pace. Gentile ha anche osservato che noi europei spesso non ci rendiamo conto della situazione di democrazia e di salvaguardia dei diritti umani che l’UE ha generato: abbiamo dovuto riscoprire la preziosità di questa unione nel novembre del 2013, grazie al sacrificio di ucraini che hanno lottato per aderirvi.
L’incontro ha permesso di prendere coscienza di cosa significhi essere Europei oggi e delle radici ideali dell’Unione Europea, e ha introdotto nei ragazzi il desiderio di continuare a «…costruire un’Europa che non perda mai lo spirito ideale dell’inizio: la pace e la collaborazione per il bene comune di tutti» (De Gasperi).

Le professoresse di Lettere

 

Secondaria I grado – Imparare a descrivere con Andersen e Van Gogh

Nelle classi prime, durante l’ora di narrativa, abbiamo letto la fiaba La sirenetta di Andersen. I ragazzi si sono subito accorti che era una fiaba diversa dalle altre lette perché iniziava con una lunga e dettagliata descrizione del fondale marino. Osservando gli aggettivi, i nomi e le similitudini che Andersen ha scelto, abbiamo scoperto che con queste parole l’autore ci permette di immedesimarci e immaginare chiaramente l’ambiente descritto.

A partire da queste osservazioni abbiamo affidato ai ragazzi il compito di scegliere la foto di un paesaggio e di descriverlo imitando lo stile di Andersen.
I lavori svolti ci hanno sorpreso perché da essi emergeva una capacità di osservazione e già una cura nella scelta delle parole e delle similitudini. Abbiamo perciò dedicato del tempo alla lettura delle descrizioni in classe ed è stato un momento di lavoro molto interessante: i ragazzi si sono ascoltati e vicendevolmente corretti quando la descrizione non era adatta all’immagine scelta perché ne esagerava dei dettagli o ne dimenticava altri, non rendendo possibile quell’immedesimazioni sperimentata nella lettura di Andersen. Così, ancor prima che noi docenti sottolineassimo a parole il criterio per scrivere una buona descrizione, loro lo avevano già fatto proprio dall’esperienza della lettura.

Per continuare il lavoro abbiamo deciso di investire proprio sul desiderio dei ragazzi che la descrizione rispecchi realmente l’immagine e permetta così di conoscerla, leggendo insieme a loro la descrizione che Van Gogh fa di un suo dipinto (Ragazza in un bosco). Abbiamo osservato insieme con quanta cura il pittore descriva ogni sfumatura di colore e ogni dettaglio ponendolo il relazione con ciò che lo circonda. Per imparare da Van Gogh abbiamo proposto ai ragazzi tre dipinti da descrivere.

Di seguito potete leggere il testo di Van Gogh citato e alcune descrizioni dei quadri fatte dai nostri alunni, realizzate a partire dal seguente quesito: “Guarda il dipinto e descrivilo con nomi, aggettivi e similitudini. Fai attenzione a descrivere proprio quello che c’è nel dipinto e a scegliere i nomi, gli aggettivi e le similitudini che facciano capire quello che nel dipinto è rappresentato.”

 

Ragazza in un bosco, Van Gogh

Descrizione di Marco, 1A

Descrizione di Cecilia, 1B

Descrizione di Giulia, 1C

Descrizione di Marta, 1D

 

 

Liceo Classico – Uscite didattiche a Fidenza e Padova

Le classi 3K e 4K del Liceo Classico della Fondazione Grossman hanno visitato rispettivamente Fidenza e Padova insieme ad alcuni loro docenti.

Mercoledì 6 aprile 2016 la classe terza del Liceo Classico si è recata insieme a due insegnanti a visitare il Duomo di Fidenza.
Sulle tracce dei pellegrini della via Francigena, i ragazzi hanno così avuto modo di leggere con i loro occhi il complesso significato raccontato dalla ricca decorazione della facciata e di gustare delle spazialità tra romanico e inizio gotico degli interni della cattedrale, per poi spostarsi nel pomeriggio nella chiesa abaziale di Castione dei Marchesi dove hanno potuto dialogare con l’abate circa il ruolo dei monasteri in Emilia all’aprirsi dell’XI secolo.

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Giovedì 7 aprile 2016 la classe quarta del Liceo Classico si è recata insieme a due insegnanti a Padova per vedere di persona la grande svolta che ha segnato la storia dell’arte, dalla summa tutta medievale della Cappella degli Scrovegni di Giotto, ai preziosismi gotici del Battistero del Duomo di Giusto de’ Menabuoi e degli affresci di Altichiero da Zevio nella Basilica del Santo, fino al rivoluzionario altare di Donatello nella stessa chiesa di Sant’Antonio.

 

Secondaria I grado – Rally Matematico Transalpino: la classe 1B vince il primo premio!

In via Inganni 12 e’ arrivato maggio e con esso i consueti risultati della seconda prova della gara Rally Matematico Transalpino, una competizione tra numerose scuole non solo della città di Milano, in cui viene premiato non il genio del singolo alunno ma il risultato di tutta la classe.
Annualmente tutte le classi della Scuola Secondaria di I grado partecipano, e ogni anno almeno una classe è arrivata in finale. Quest’anno si è qualificata la classe 1B e quindi il 9 maggio i ragazzi si recheranno, insieme alla loro professoressa, a caccia della medaglia!
Con le dita incrociate tifiamo per la 1B!

 

Il giorno 26 maggio si è tenuta la premiazione ufficiale della 24°edizione del Rally Matematico Transalpino: la classe 1B ha vinto il primo premio!!

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Primaria – Scopriamo il mondo degli Insetti

Trecentocinquanta milioni di anni fa, gli Insetti avevano già conquistato il nostro pianeta…
Siamo in un periodo dell’anno in cui è facile incontrare e conoscere questi animali e con i nostri alunni delle classi seconde della Scuola Primaria siamo andati a caccia di Insetti.
Sono state proiettate alcune immagini di Insetti, che messi a confronto ci hanno permesso di cogliere differenze e somiglianze morfologiche. Guardando l’apparato boccale abbiamo capito di cosa si nutrono, guardando le ali dei coleotteri e quelle delle libellule o delle farfalle abbiamo capito chi di loro è un grande volatore e chi no. Abbiamo costruito una cassetta di raccolta di Insetti come dei veri entomologi.
I bambini hanno messo in atto azioni didattiche fondamentali nella scuola Primaria: osservare, classificare, narrare e  scrivere (un vero scienziato scrive solo quello che vede!).
E non ci si può confondere tra un insetto e un ragno: basta contare le zampe…

 

Infanzia – Che bella la primavera!

Tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia della Fondazione Grossman si sono recati al “Giardino delle delizie” di via Giambellino insieme alle loro maestre. Dopo aver preso il tram, i bambini hanno potuto osservare i colori, le forme e la bellezza dei profumatissimi fiori presenti all’interno del giardino.
Abbiamo così introdotto i bambini alla stagione della primavera, raccontando le sue caratteristiche e confrontando la diversità con l’inverno appena passato.
Al rientro a scuola abbiamo fatto un bellissimo pic-nic!

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Primaria – Uscita didattica al Cenacolo Vinciano

Durante le ultime settimane di Quaresima le classi quinte della Scuola Primaria della Fondazione Grossman si sono recate in visita al Cenacolo Vinciano, “gioiello” unico nel cuore della nostra città.
L’uscita è stata occasione di incontro con l’opera del grande artista e momento di sintesi del lavoro svolto in Arte.
Il trovarci di fronte all’opera precedentemente studiata in classe ed osservarla nelle sue dimensioni reali nel luogo in cui si trova e per il quale è stata progettata, ci ha permesso di immedesimarci maggiormente con la scena rappresentata.
Ciò che più ha colpito i ragazzi e’ stata l’attenzione che Leonardo ha avuto nel dipingere la scena con realismo per permettere una vera immedesimazione da parte di chi guarda e poter così gustare dal vero la bellezza del  prendere parte ad un fatto “che sta accadendo ora”!

 

Secondaria I grado – Diario di bordo da Trieste – DAY 2 e DAY 3

Il terzo giorno dell’uscita didattica delle classi 3B e 3C è stato dedicato alla scoperta della “scontrosa grazia” di Trieste.
Il percorso per le vie della città è stato scandito dalla lettura di alcune poesie di Umberto Saba. L’incontro con il poeta ci ha permesso di osservare l’anima più profonda della sua città, visitandone i luoghi scoprendo le poesie dell’autore laddove egli le ha pensate e scritte.

 

Diario di bordo da Trieste – DAY 2

20 aprile 2016

È il giorno della memoria, che vive nei luoghi e nelle parole dei testimoni.
Certi luoghi di Trieste hanno la capacità di far affacciare i ragazzi alla complessità del Novecento. La Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza ci hanno accompagnato, attraverso delle letture, nell’immedesimazione con le storie degli uomini che hanno vissuto la drammaticità della guerra.

 

Diario di Bordo da Gorizia – DAY 1

19 aprile 2016

Un piede in Italia, un piede in Slovenia. Con un piccolo passo superi un confine e allo stesso tempo attraversi un secolo di storia.
Ne hanno fatto esperienza a Gorizia i ragazzi della 3B e della 3C della Scuola Secondaria di I grado della Fondazione Grossman. La visita al Museo della Grande Guerra in particolare li ha aiutati a comprendere l’epocale cambiamento che la Prima Guerra Mondiale ha portato nella popolazione di questi luoghi.
La traccia di quel confine segnato così dolorosamente è ancora visibile nella piazza Transalpina, a memoria del fatto che un muro può essere abbattuto.

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Secondaria I grado – Uscita didattica all’isola di San Giulio

Dopo aver affrontato lo studio del monachesimo, le classi prime della Scuola Secondaria di I grado della Fondazione Grossman si sono recate all’isola di San Giulio, sul lago d’Orta, per incontrare le monache benedettine e partecipare con loro alla recita cantata dell’ora sesta.
I ragazzi sono stati accolti da una giovane monaca che ha raccontato come si svolge la vita in monastero e, sollecitata dalle domande degli studenti, la sua personale scelta di vita. L’incontro ha permesso agli alunni di immedesimarsi con gli eventi relativi al monachesimo ed interrogare un testimone vivo di questa storia.
Dopo pranzo le classi, con il battello, hanno raggiunto il paese di Orta San GiulioSeduti in riva al lago, davanti all’isola di San Giulio, i docenti hanno introdotto i ragazzi al lavoro di poesia sollecitandoli ad osservare e descrivere il paesaggio come farebbe un poeta.
Il percorso si è concluso con la lettura della poesia In un cofano azzurro di Clemente Rebora.

 

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