Licei Classico e Scientifico – Le classi prime al Mudec
Le classi prime liceo scoprono Amenofi al Mudec
La mostra al Mudec certamente ci ha aiutato in questo.
Le classi prime liceo scoprono Amenofi al Mudec
L’espressione di ciò che esiste è un compito infinito
Scuola Secondaria di I grado
Alunni di tutte le classi
La mostra sviluppa il tema dell’osservazione e della descrizione della realtà attraverso le diverse tecniche di rappresentazione che i ragazzi affrontano nel corso del triennio: disegno, pittura e scultura.
La copia dal vero è una disciplina che educa all’osservazione come mezzo per conoscere e guardare la realtà con “occhi sempre nuovi”, una continua scoperta che tra il soggetto e il dato reale esiste un rapporto inesauribile.
Clicca per scoprire il video dei ragazzi al lavoro nel Laboratorio di Arte
“C’era una volta un pezzo di legno…”
…all’Open Day della Scuola dell’Infanzia
Scuola dell’Infanzia bilingue
Il racconto rappresenta una forma culturale molto ricca per incrementare nei bambini il gusto di conoscere se stessi e il mondo.
Attraverso la narrazione si sviluppa una padronanza linguistica ed un ampliamento del vocabolario.
Il percorso di quest’anno, attraverso la fiaba di Pinocchio, ha l’intento di accompagnare i bambini ad una scoperta e ad una maggior consapevolezza di sé e dell’uso della parola.
Durante l’Open Day nel corridoio della Scuola dell’Infanzia è stato esposto l’inizio di questo lavoro.
I bambini hanno introdotto con canti in italiano e in lingua inglese la drammatizzazione delle educatrici sulla storia di Pinocchio e le attività laboratoriali svolte nelle classi.
Mercoledì 22 novembre i ragazzi delle due classi quinte del Liceo Scientifico hanno visitato i laboratori del CERN a Ginevra.
Il CERN è l’organizzazione europea per la ricerca nucleare dove i ricercatori stanno indagando la struttura fondamentale dell’universo.
Grazie all’acceleratore LHC, lungo 27 km e posto alla profondità di 100 m sotto il livello del mare, i protoni vengono accelerati fino a quasi alla velocità della luce e vengono fatti collidere miliardi di volte al secondo.
I ragazzi hanno dialogato con un ricercatore su alcuni contenuti della teoria fisica delle particelle svolta a Ginevra e hanno visitato una sala operativa, dove vengono raccolti e analizzati i dati di uno dei quattro rivelatori presenti lungo il circuito dell’acceleratore, rivelatore capace di scattare quaranta milioni di “fotografie” al secondo.
Infine hanno potuto vedere e comprendere alcuni aspetti tecnologici necessari per lo sviluppo scientifico, quali la superconduttività e la tecnologia del freddo.
Davvero una giornata interessante e che ha chiarito ancora di più la vocazione scientifica e lo sguardo sul mondo della nostra scuola.
Prof.ssa Marina Galuppo
Prof.ssa Elisabetta Suman
Dall’arte marziale alla difesa personale
Docenti: Maddalena Giupponi, Michele Marzona
Classi: tutte
Con arte marziale si intende un insieme di pratiche fisiche e mentali legate al combattimento, una forma di percorso di miglioramento individuale e di attività fisica completa, oltre che di difesa personale.
Attraverso il lavoro sull’equilibrio statico e dinamico, la coordinazione e l’uso delle forze (interne ed esterne) viene allenata la motricità, accrescendo la padronanza e la conoscenza del proprio corpo.
In queste arti, il confronto con i compagni è molto disciplinato in esercizi specifici e preordinati, seguendo e affidandosi alla figura del maestro.
Al termine di questo percorso di conoscenza si comprende l’origine dei principi di judo, karatè, taijiquan (taiji) volti a fare esperienza di cosa significa difesa personale.
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Clicca qui per vedere il video delle esibizioni dei ragazzi all’Open Day e il video di backstage
Con i nostri e con i loro occhi
Scuola Primaria
Classi: 4A e 4B
La mostra proposta all’Open Day dalle classi quarte ha raccontato il lavoro svolto per approfondire il tema della descrizione.
I grandi alleati in questa avventura sono stati i nostri occhi e alcuni poeti e pittori che, con il loro sguardo, hanno osservato e descritto la realtà.
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Nella giornata di lunedì 21 novembre la classe 1D della Scuola Secondaria di I grado ha iniziato ad affrontare la parafrasi del testo epico.
La modalità di lavoro è stata decisamente originale, perché i professori sono stati i ragazzi di 2B che, dividendo la classe a gruppi, hanno spiegato ai “primini” i passi di lavoro appresi nello scorso anno. Non solo, ma per le loro lezioni hanno utilizzato un gioco inventato in occasione dell’Open Day appena svolto lo scorso sabato 18 novembre.
È stata un’occasione preziosa per tutti, grandi e piccoli.
La prima ha avvicinato un argomento nuovo favorita dalla presenza di eccellenti “tutor”, mentre i ragazzi di seconda hanno avuto l’occasione di dare ragione delle proprie conoscenze ed indicazioni di lavoro.
Infine, questa lezione è stata preziosa anche per l’insegnante, che ha avuto occasione ancora una volta di riconoscere quanto gli studenti siano in grado di stupire e di stupirsi per le scoperte che compiono, passo dopo passo.
Vai alla Gallery per vedere le foto e scoprire questa lezione raccontata da una ragazza
From text to grammar: una riflessione linguistica
Scuola Primaria
Classi: 5A e 5B
La mostra preparata dalle classi quinte della Scuola Primaria presenta il lavoro svolto dagli alunni nelle ore di inglese.
Attraverso la proposta di canzoni, brani, poesie e giochi in lingua inglese i ragazzi hanno osservato e riconosciuto alcune strutture linguistiche.
Questa riflessione è stata possibile anche grazie alle conoscenze, fin qui acquisite, nella loro lingua madre.
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Migrare necesse est
Scuola Secondaria di I grado
Classe: 3D
I flussi migratori interni al nostro Paese hanno contribuito a trasformare il volto delle nostre città e la vita degli italiani.
La mostra preparata per l’Open Day di sabato 18 novembre ha avuto lo scopo di documentare alcuni di questi cambiamenti che sono andati ad incidere sugli stili di vita della gente e hanno introdotto problematiche relative all’integrazione.
In particolare la mostra, attraverso un percorso storico-sociale, ha preso in considerazione i mutamenti urbanistici dei primi anni del XX secolo, il periodo tra le due guerre e il fenomeno del boom economico.
Il lavoro presentato desidera essere un contributo per guardare in modo più consapevole e simpatetico le nuove forme di migrazione e le problematiche legate all’integrazione.
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Il progetto della torre Eiffel
Docenti: Michele Invernizzi, Antonia Chiesa, Renato Del Monte
Classi: tutte
Quando, verso la fine del 1800, l’ingegner Gustave Eiffel e i suoi collaboratori concepirono il progetto audace della torre per l’esposizione internazionale di Parigi del 1889, dovettero risolvere numerosi problemi di fisica, architettura, design.
La nuova costruzione doveva infatti essere stabile e sicura, resistere alle più violente raffiche del vento, elevarsi oltre ogni limite già raggiunto da altre costruzioni ed essere dotata di una forma unica e memorabile.
Al progetto concorsero perciò fisici, matematici, architetti, ingegneri oltre a schiere di eroici operai.
La mostra preparata per l’Open Day ripercorre le tappe della storica impresa che ha portato a realizzare la torre nella sua forma definitiva, oggi famosa in tutto il mondo.
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Segreteria Organizzativa
Orario dello sportello al pubblico:
da lunedì a venerdì
8.00 – 9.30
lunedì e giovedì
15.30 – 16.30
Segreteria Amministrativa
Orario dello sportello al pubblico previo appuntamento:
da lunedì a venerdì
8.00 – 9.30
Tel. 02 4151517