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Presentazioni Scuole – Sabato 30 settembre

Si sono tenuti sabato 30 settembre i primi due incontri di Presentazione delle Scuole della Fondazione Grossman.
Presso l’Aula Magna della scuola la Direttrice della Scuola Primaria Lucia Vanni e la Direttrice della Scuola dell’Infanzia bilingue Paola Pizzochero hanno accolto i presenti e raccontato insieme ad alcune maestre le proposte didattiche dei due percorsi scolastici.
L’utilità dell’incontro è stata proprio quella di poter affrontare in un dialogo aperto e interessante con le famiglie presenti alcuni temi centrali per la scelta della scuola sia dal punto di vista educativo che dei servizi offerti.

Vi aspettiamo questo sabato 7 ottobre per i prossimi due incontri:

ore 9.30 – 11.00 – Presentazione Scuola Secondaria di I grado San Tommaso Moro
ore 11.00 – 12.00 – Presentazione Licei Classico e Scientifico Alexis Carrel

 

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Primaria – “La Bellezza salverà il mondo”

Alla fine del mese di settembre abbiamo organizzato una giornata di convivenza per tutti i bambini della Scuola Primaria, per accogliere i nuovi alunni delle tre classi prime.
Per affrontare il percorso di quest’anno abbiamo scelto una frase dello scrittore Fedor Dostoevskij “La Bellezza salverà il mondo” e ci siamo recati al teatro Rosetum da Padre Marco ad assistere allo spettacolo “Il Presepe…. che meraviglia!”: vogliamo aiutare i bambini a riconoscere che c’è nella realtà una bellezza che è fatta da qualcun Altro che si è reso presente nella storia e continua a rendersi presente tutti i giorni.
Abbiamo poi pranzato e cantato insieme; i bambini di prima hanno ricevuto in regalo una stellina come simbolo della bellezza del Creato.
A scuola, nel pomeriggio, i bambini di quinta hanno coinvolto i “primini” in un’appassionante staffetta nel giardino della Fondazione.

 

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Santa Messa di inizio anno

Si è tenuta sabato 23 settembre la Messa di inizio anno scolastico delle Scuole della Fondazione Grossman.
Di seguito l’augurio del Responsabile del coordinamento didattico, prof. Rosario Mazzeo.

Ringrazio Don Carlo e Padre Angelo, e ciascuno di voi qui presente.
La Messa di inizio anno è un momento molto importante per cominciare in maniera non automatica, per prendere coscienza che la scuola, effettivamente, la fa ognuno di noi.
Esistono i muri ed esiste l’edificio, ma la scuola come comunità di persone che si mettono in ricerca usando la loro ragione, persone che vogliono leggere tutti i segni e che pongono dei segni, questo ambiente, questa comunità, la facciamo insieme.
Ma insieme come? Giocando tutto noi stessi nei rapporti, nello studio, nelle lezioni.
Innanzitutto con la ragione ma anche con tutta la capacità di affezione che abbiamo.
E questo può accadere solo se mettiamo in gioco la nostra libertà.
Auguro a ciascuno di voi che quest’anno sia un cammino veramente in cui la comunione, che abbiamo vissuto in questo gesto, possa diventare qualcosa che ci sfida continuamente a cercare il bene comune, il bene comune dei compagni, della classe, della scuola, delle nostre famiglie e della società.
La scuola è una compagnia guidata perché ognuno di noi possa realizzarsi veramente e gustare la vita.
Siamo al mondo per essere felici!
Il Signore ci ha fatti per questo e da soli, come diceva don Carlo nell’omelia, non è possibile!

Liceo Scientifico – Uscita didattica a Berlino

– DIARIO DI BORDO PART.2 – Uscita didattica delle classi quinte Scientifico 

L’uscita didattica a Berlino si è conclusa con un approfondimento storico sulla Germania nel secondo conflitto bellico mondiale e durante la guerra fredda.
Le testimonianze dirette tanto commoventi quanto drammatiche all’interno della maggiore prigione della Stasi di guide che subirono l’arresto e gli interrogatori da parte della famigerata polizia segreta della ex Germania Est, hanno aperto gli occhi ed il cuore degli studenti su ciò cui può portare un regime totalitario che al centro non metta il bene comune ma l’affermazione di una finta uguaglianza che cerca di annullare l’io. Eppure, come testimoniato dalle guide, c’è un punto infuocato in ciascuno che, sebbene sopito, non si spegne, e si chiama cuore.
Quale ultimo passaggio dell’uscita, abbiamo visitato il museo ebraico ed il centro studi promosso dal Nazismo per propagandare il proprio pensiero e pianificare le strategie belliche.
Fare memoria è infatti possibile a patto di non dimenticare né negare le brutture che il genere umano è stato in grado di compiere: solo dalla conoscenza dell’umano e l’esercizio della sua libertà può nascere una nuova coscienza civile.
Prof.ssa Antonia Chiesa
Prof. Davide Navarria
Prof. Lorenzo Bergamaschi

 

 

 

– DIARIO DI BORDO PART.1 – Uscita didattica delle classi quinte Scientifico 

In questo inizio anno, le classi quinte del Liceo Scientifico della Fondazione Grossman stanno vivendo l’esperienza del viaggio di istruzione a Berlino.
La meta è stata scelta per il suo alto valore storico, artistico ed economico, e per il ruolo di potenza rivestito dalla Germania nonostante l’esito del secondo conflitto bellico per il paese. Memoria ed identità sono la chiave di lettura per leggere la città e la sua evoluzione contemporanea.
Il primo giorno abbiamo potuto visitare la porta di Brandeburgo, il memoriale dell’olocausto e la Filarmonica di Berlino.
In ogni angolo è evidente il contrasto tra la Berlino moderna e il retaggio nonché ricordo della divisione che la città ha sofferto dal 1945 fino alla caduta del muro di Berlino nel 1989.
La seconda giornata ha preso il via con la visita al Reichstag, attuale sede del Parlamento da quando Berlino è tornata a essere la capitale della Germania riunificata. In seguito, per capire lo sviluppo economico del paese, abbiamo visitato uno spazio di coworking per la creazione di imprese start-up.
Per concludere la panoramica sul ruolo culturale di Berlino, nel pomeriggio assisteremo ad un concerto presso la Filarmonica.

Non mancheremo di darvi aggiornamenti sulla continuazione del nostro lavoro!

Prof.ssa Chiesa
Prof. Navarria
Prof. Bergamaschi

 

“Ricomincia la scuola, perché?”

“Vieni, entra …! Il tempo, lo spazio, il lavoro, in questa scuola, sono «parola» che indica la strada, segno del vero (cioè di quello che ti corrisponde), volto di adulti senza le maschere della menzogna sul senso del vivere, dello studiare, del giocare e di ogni altra cosa che ti piaccia”.

Condividiamo la lettera inviata nel primo giorno di scuola dal Responsabile del coordinamento didattico Rosario Mazzeo.
Buon anno scolastico a tutti!

 

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