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Eduscopio 2019/2020 – Liceo Classico si conferma al primo posto

Il nostro Liceo Classico si conferma al primo posto a Milano della classifica di Eduscopio 2019/2020 mentre il nostro Liceo Scientifico sale al settimo posto in città. Quest’anno i ricercatori della Fondazione Agnelli hanno messo sotto la lente di ingrandimento i dati di circa 1.255.000 diplomati italiani in tre anni scolastici (a.s. 2013/14, 2014/15 e 2015/16) in circa 7.300 indirizzi di studio nei Licei statali e paritari.

Il sistema di analisi di Eduscopio ci porta innanzitutto a rallegrarci della buona riuscita, nel percorso universitario, dei nostri studenti di quegli anni di cui abbiamo bene in mente volti e storie. I risultati raggiunti ci portano così a fare alcune riflessioni sul metodo scolastico e culturale che portiamo avanti nelle scuole della Fondazione Grossman. “I nostri licei – ha sottolineato la Preside del Classico, Giulia Regoliosi – non fanno test d’ingresso né particolari screening di partenza, ma tengono come criterio la fiducia nelle scuole di provenienza e la decisione dei ragazzi, espressa in un colloquio personale con la presidenza, di voler affrontare questi studi. Nel corso dei cinque anni la dispersione è molto limitata e si cerca soprattutto di reindirizzare chi sembra aver sbagliato strada”.

Due sono le caratteristiche del nostro impegno. aiutare gli studenti a formarsi un metodo di studio personale, a far proprio il contenuto degli studi, ad acquisire responsabilità e autonomia; valorizzare il lavoro del consiglio di classe, la collaborazione fra docenti, l’importanza di ogni disciplina. In questo modo la scelta universitaria di ciascuno studente risulta adeguata per la preparazione di base e rispettosa degli interessi già strutturati e certi. Così si comprende come i nostri studenti siano in grado di muoversi nel mondo universitario senza troppa difficoltà e disagio“.

Scheda Liceo Classico

Scheda Liceo Scientifico

 

 

Primaria e Secondaria – Un popolo in festa!

Sabato 1 giugno presso il Campo Colombo si è svolta la festa di fine anno della Scuola Primaria e della Secondaria di Primo Grado della Fondazione Grossman. I bambini della Primaria hanno presentato dei lavori didattici significativi, mentre i ragazzi delle Medie si sono cimentati per la prima volta nella corsa campestre divisi per classi.

Chi attraverso l’esposizione di un argomento, chi attraverso la competizione, tutti hanno espresso la gioia per il cammino svolto con i propri compagni. È stata chiaro come ciascuno possa portare il proprio contributo alla costruzione della scuola. Anche i genitori hanno partecipato attraverso il canto, un gesto che ha aiutato la coscienza di un popolo unito che cammina per consolidare una vera alleanza tra scuola e famiglie, unite dal comune desiderio educativo.

Aver trascorso un anno insieme ha fatto crescere tutti, ragazzi e adulti, ed è un dono che sentiamo il dovere (e il piacere) di coltivare. Un’immensa gratitudine va a maestre e docenti, che con il loro paziente lavoro quotidiano aiutano la crescita della comunità educante, secondo l’immagine del villaggio cui ci ha richiamato spesso Papa Francesco.

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Secondaria – Prime sul Ticino, tra rafting e Scienze

Martedì 14 maggio i ragazzi del classi prime della Scuola Secondaria sono partire in autobus, destinazione: Parco del Ticino tra rafting e scienze. Ad aspettarle due guide che li hanno condotti attraverso un percorso nel bosco alla scoperta della flora del parco, anticipando così parte del lavoro sul mondo vegetale che i ragazzi affronteranno nella classe seconda.

Nel pomeriggio i ragazzi sono saliti otto gommoni da rafting per discendere il fiume Ticino. Un’occasione unica attraverso cui hanno imparato a pagaiare insieme, obbedendo ai comandi prestabiliti, per poi buttarsi in acqua per essere recuperati in sicurezza dai compagni. Molto hanno imparato da questa esperienza, un modo diverso di fare scuola che aiuta a diventare consapevoli e protagonisti della realtà, così che ne scaturisca il desiderio di conoscerla meglio. Il miglior modo per concludere il loro primo anno insieme!

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Secondaria – Rally matematico: la Grossman fa il bis

Due sono i trofei assegnati alla Scuola Secondaria durante la premiazione del Rally matematico transalpino svoltasi presso il Politecnico. Le classi II e III B hanno vinto infatti la competizione nella categoria dei rispettivi anni scolastici contro circa 40 altre scuole iscritte. Da non dimenticare anche il secondo posto della IVB della Primaria.

Il Rally Matematico Transalpino è una gara internazionale di Matematica aperta alle scuole primaria, secondaria e al biennio delle superiori. La partecipazione ai giochi prevede il coinvolgimento di intere classi, che devono organizzarsi in gruppi per risolvere il maggior numero di problemi nel tempo previsto.

Questo risultato rappresenta un concreto e significativo riconoscimento del lavoro svolto dai docenti, non solo di matematica, e del percorso scolastico ed educativo proposto ai ragazzi. Il Rally matematico non è una semplice gara matematica ma l’occasione per sviluppare le capacità di lavorare in gruppo sentendosi responsabili e di imparare a “parlare di matematica” spiegando idee e procedimenti.

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Scuola Secondaria – Mostra Magnum’s first

Alcuni ragazzi di terza media sono andati in visita al Museo Diocesano di Milano per vedere, accompagnati dalla dott.ssa Nadia Righi, la mostra Magnum’s first. La prima mostra di Magnum. L’esposizione rappresenta la prima mostra ideata e organizzata dai fondatori dell’agenzia Magnum.

La mostra Magnum’s  first presenta una rassegna di otto tra i più grandi maestri del fotogiornalismo. Gli autori delle foto sono, infatti, tra i più celebri fotografi e fotoreporter dell’agenzia: Robert Capa, Marc Riboud, Werner Bischof, Henri Cartier-Bresson, Erns Haas, Erich Lessing, Jean Marquis e Inge Morath. L’esposizione presentata per la prima volta oltre cinquanta anni fa ha richiesto un lavoro di pulitura e di restauro di tutti i materiali originali.

L’uscita didattica ha rappresentato un’occasione per i nostri ragazzi di approfondire la conoscenza del mezzo fotografico come strumento per raccontare la realtà e un utile ripasso degli ultimi argomenti di storia affrontati in classe.

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Liceo Scientifico – La scoperta di Mantova e Ferrara

Due giorni alla scoperta di Mantova e Ferrara. Un percorso attraverso le peculiarità storiche, architettoniche, artistiche di due città che, a diverso titolo, si sono imposte nei secoli dell’Umanesimo e del Rinascimento. Due laboratori vivi e fecondi della vita, delle idee e dei progetti di mecenati, artisti, grandi famiglie che hanno lasciato significative impronte di bellezza e civiltà. Un viaggio necessario per conoscere e capire anche il nostro presente.

Con questo desiderio e scopo a i ragazzi di quarta Liceo Scientifico hanno visitato a Mantova Palazzo Ducale, che ha visto nascere e sviluppare il potere della famiglia Gonzaga, ed è uno dei più vasti palazzi di corte in Europa. Qui sono ospitati diversi tesori degli artisti del Rinascimento, come Tintoretto, Pisanello, Tiziano e Mantegna, che fu pittore di corte.

Mentre a Ferrara, città che per diversi secoli ha visto il dominio incontrastato degli Estensi, hanno proseguito l’itinerario alla scoperta di luoghi significativi tra presente e passato di una città che nell’immaginario di diversi autori classici italiani (basti pensare a Dante), ha rivestito un ruolo di primissimo piano. In particolare la visita al Palazzo degli Estensi ha permesso di toccare con mano la complessità e la ricchezza di un luogo dove si sono intrecciate animate passioni civili e politiche, umane debolezze e slanci coraggiosi di una delle famiglie più ricche e potenti d’Europa.

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Liceo Scientifico – Il DNA dal punto di vista fisico

I ragazzi della classe terza B del Liceo Scientifico hanno incontrato Giuliano Zanchetta che ha raccontato, a partire dalla sua attività di ricerca in ambito biofisico, alcune delle domande che un fisico si pone di fronte al DNA.

Come si è formato il DNA? Quali interazioni determinano la sua struttura e le sue funzioni? Che potenzialità offre il DNA alla scienza dei materiali? Giuliano Zanchetta, ricercatore in biofisica presso il Dipartimento di biotecnologie mediche e medicina traslazionale dell’Università degli Studi di Milano, attraverso tecniche ottiche, studia le interazioni tra macromolecole biologiche (acidi nucleici, proteine) e le proprietà delle strutture che risultano dal loro self-assembly. Inoltre, studia le proprietà meccaniche di materiali soffici e biomateriali, quali reti di fibre, idrogel di DNA e nanocellulosa.

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Liceo Scientifico – La doppia faccia della ricerca scientifica

La testimonianza di un uomo eccezionale che ha introdotto i ragazzi al metodo della ricerca scientifica e aggiornato sulle scoperte del suo gruppo di lavoro. Queste parole descrivono al meglio l’incontro, divenuto per noi tradizione decennale, tra gli studenti delle classi terze del Liceo Scientifico e il prof. Strippoli. Il professor, associato di Biologia applicata presso l’Università degli studi di Bologna, nel 2013 ha avviato, infatti, uno studio sulla sindrome di Down basato sull’integrazione di dati clinici, biochimici, genetici e bioinformatici, allo scopo di identificare nuove possibilità di cura per questa forma di trisomia.

Nel pomeriggio e durante il mattino seguente i ragazzi hanno svolto, presso la Fondazione “Golinelli”, un laboratorio di biologia molecolare riguardante la trasformazione batterica. Due giornate di lavoro per modificare geneticamente batteri di Escherichia Coli con Green Fluorecent Protein GFP, isolata dalla medusa tropicale Aequorea victoria, per verificare l’effettiva trasformazione quando esposte a radiazioni UV.

Un’esperienza a stretto contatto con ricerca scientifica e laboratori per verificare gli studi intrapresi.

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Scuola Primaria – Via Crucis. “Nella Speranza siamo stati salvati”

«Nella speranza infatti siamo stati salvati» (Rm 8,24)

Lunedì 15 aprile si è svolta la via Crucis della scuola primaria della Fondazione Grossman. Attraverso i quadri di Giotto, animati dai bambini, e la meditazione di Padre Marco Finco alunni, insegnanti  e famiglie hanno potuto vivere questo momento di introduzione alla settimana Santa nell’attesa della Santa Pasqua.

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Liceo Scientifico – Dialogo tra l’Infinito di Leopardi e Schubert

Un percorso nella profondità della poetica dell’Infinito di Leopardi accompagnati dal poeta e scrittore Davide Rondoni. Il tutto in un affascinante dialogo tra il poeta di Recanati e la musica di Schubert, suo contemporaneo.

L’occasione, per le classi IV del Liceo Scientifico, di approfondire uno dei componimento più famosi di Leopardi e della poesia italiana attraverso lo sguardo di un poeta dei giorni nostri. Sviscerare il significato di ogni parola, affrontare il viaggio di Leopardi e partecipare del suo struggimento, di quel desiderio di infinito che è proprio di ogni uomo.

Nella sua conclusione Rondoni individua 2 elementi “che ci si porta a casa” dall’Infinito di Leopardi:

  • il valore del segno e quindi la decisività dell’attenzione a questo;
  • la scoperta che l’identità dell’uomo è nel rapporto con l’infinito.

In questo la musica di Schubert, realizzata dall’Accademia Ambrosiana, non è stata semplice “accompagnamento” ma racconto e descrizione della stessa esperienza con linguaggio diverso.

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